domenica 27 novembre 2011

PIZZA!!!

Per me la domenica è il giorno della pizza! 
Ovviamente esistono un sacco di ricette per la pizza, ma da qualche mese ho cominciato ad utilizzarne sempre una che gradisco particolarmente. 
Con le dosi che indico escono 2 teglie (quelle grandi del 
forno).


Ingredienti:
600 g di farina di semola 
120 g di farina 00 (ma potete usare anche la 0)
1 panetto di lievito
sale
zucchero

3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
acqua tiepida
Per la farcitura:
1 scatola di pelati
olio
cipolla
origano
mozzarella

+ ingredienti a piacere

In una ciotolona capiente mescolo i due tipi di farina, circa 18 g di sale e un cucchiaino di zucchero (che aiuta la lievitazione). Aggiungo 3 cucchiai d'olio.
Sbriciolo il panetto di lievito, lo stempero in un po' d'acqua e lo aggiungo alla farina. Comincio a mescolare il tutto, aggiungendo l'acqua tiepida, fino ad ottenere un bell'impasto non troppo appiccicoso.
Trasferisco tutto sul piano di lavoro infarinato e comincio ad impastare energicamente. Ogni tanto formo una palla, la lancio sul piano di lavoro, la stendo, la riformo e ripeto l'operazione un po' di volte. 
Alla fine ottengo una bella palla non appiccicosa, ma dalla consistenza elastica e morbida.
Rimetto nella ciotolona, incido con un coltello la parte superiore formando una croce, copro con un canovaccio umido e metto a lievitare per almeno un paio d'ore. 

Quando la pasta è lievitata, la divido in due e la stendo nelle due teglie da infornare, ricoperte di carta forno.       
In un pentolino faccio rosolare in un filo d'olio pochissima cipolla e poi ci aggiungo i pelati tagliati a dadini e un po' di origano. Lascio andare per circa 10 minuti e poi stendo sulla pizza. 
Inforno a 250° per circa 10-15 minuti. 
Tiro fuori la pizza dal forno e aggiungo la mozzarella (io uso i panetti adatti alla pizza) ed eventuali altri ingredienti. Rimetto in forno e quando la pasta diventa quasi croccante sul fondo è ora di servire!






Se ne avanza si può tranquillamente mangiare riscaldata il giorno dopo.

BUON APPETITO!!!    



venerdì 25 novembre 2011

CENA

SCAMONE AL SAPORE DI ARROSTO
Ingredienti:
4 fette di scamone
cipolla
1 carota grande
1 bicchiere di vino bianco
aromi (maggiorana, timo...)
dado 
burro
sale
pepe


Far sciogliere in una casseruola il burro e poi adagiarvi le fette di scamone fino a che prendono un po' di colore. Aggiungere la cipolla tagliata a striscioline, la carota affettata sottilmente, gli aromi, il vino bianco e metà dado. Regolare di sale e di pepe e lasciar cuocere fino a che le carote sono diventate morbide. Togliere la carne e metterla da parte. Frullare il fondo di cottura e rimettere la carne per lasciarla insaporire ancora nella salsa ottenuta.
Il sapore che si ottiene è simile a quello di certi arrosti e dona un tocco in più alla solita bistecca (che io non amo particolarmente).




Come accompagnamento a questo secondo vi suggerisco la 


QUICHE RADICCHIO FORMAGGIO E POMODORINI
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisée
1 radicchio rosso tondo
cipolla
10-15 pomodorini ciliegino
160 g Philadelphia
parmigiano grattugiato
pane grattugiato
caciottina
olio
sale


Ho fatto rosolare in padella con un filo d'olio un po' di cipolla e quando è diventata trasparente ho aggiunto il radicchio tagliato a striscioline. 


Ho messo un po' di sale e di pepe e ho lasciato il radicchio ad appassire.                                              




     



Nel frattempo, in una ciotola capiente, ho mescolato il Philadelphia, il pangrattato e il parmigiano grattugiato.      
Una volta pronto il radicchio, l'ho aggiunto al composto. 






Ho steso la brisée nella tortiera, ho bucherellato il fondo e ho sistemato il composto. Ho aggiunto i pomodorini e alcune striscioline di caciotta.   
Ho infornato per circa mezz'ora a 200° e questo è il risultato:






La torta all'interno è molto morbida. Se si preferisce una torta un po' più "soda" si pò sostituire il Philadelphia con un formaggio meno cremoso (stracchino? zola?)







mercoledì 23 novembre 2011

GNOCCHI RADICCHIO E STRACCHINO

Come anticipato qualche giorno fa, ho provato a fare questa ricetta davvero buonissima!
Ingredienti:
1 kg di gnocchi
1 cipolla (non molto grande)
1 radicchio rosso (io ho usato quello tondo, bello grande)
165 g di stracchino
olio
sale
pepe
brodo vegetale
parmigiano grattugiato
Procedimento:
Ho messo a bollire l'acqua per gli gnocchi e nel frattempo, in un'ampia padella ho messo a rosolare con un filo d'olio la cipolla affettata sottilmente. Quando la cipolla ha cominciato a diventare trasparente, ho aggiunto un po' di brodo e ho lasciato cuocere per qualche minuto. Ho poi aggiunto il radicchio, precedentemente lavato, asciugato e tagliato a striscioline, e un altro po' di brodo. Ho regolato di sale e di pepe e ho lasciato proseguire la cottura. Nel frattempo, ho preparato lo stracchino tagliato a tocchetti e ho grattugiato il parmigiano.
Ho cotto gli gnocchi in acqua bollente e, una volta scolati, li ho versati nella padella insieme al radicchio. Ho aggiunto lo stracchino, ho mescolato e servito con una bella spolverata di parmigiano. Erano davvero ottimi, con un sughino davvero gustoso.


Io mi sono fermata qui, ma ci sono anche varianti di questa ricetta, che prevedono di far gratinare in forno per circa 10-15 minuti a 200°. In effetti devono essere buoni anche così...;-)

martedì 22 novembre 2011

VI VORREI PARLARE...

....di una persona speciale. Una mamma piena di creatività e di poesia. Un'artista vera. Il suo sito è davvero una fonte continua di sorprese e di idee, ma mi piace anche perché ci sono foto splendide e molto amore.


Questo è il suo sito e potrete trovarvi tantissime idee per i regali di Natale o per un pensiero in una ricorrenza importante: http://www.jolesulprato.com/ 


Vi segnalo in particolar modo, nella sezione ShopJSP, l'ultima creazione, che si chiama "NEL MIO CUORE"...davvero un modo molto carino per portare sempre con noi le persone che amiamo. http://jolesulprato.bigcartel.com/product/nel-mio-cuore



lunedì 21 novembre 2011

UN PRIMO VELOCE...

Ieri avevo proprio pochissimo tempo e anche pochi ingredienti a disposizione. 


MEZZE PENNE AL SAPORE DI MARE
Ingredienti:
350 g di pasta (io ho usato le mezze penne)
3 scatolette di tonno da 80 g
una quindicina di pomodorini ciliegino
prezzemolo
1 spicchio d'aglio
olio 
Procedimento:
Mentre l'acqua per la pasta si stava scaldando, in una padella ampia ho fatto rosolare uno spicchio d'aglio con un filo d'olio. Ho aggiunto i pomodorini tagliati a metà e, dopo un po', il tonno a pezzettini. Ho aggiunto un po' di prezzemolo tritato e ho lasciato andare mentre nel frattempo la pasta si cuoceva. Ho aggiunto anche un po' di acqua di cottura della pasta, in modo da formare una bella salsina. 


Ho scolato la pasta e l'ho versata nella padella. Ho mescolato il tutto e questo è il risultato, velocissimo e colorato:



domenica 20 novembre 2011

CENA RAPIDA (E ANCHE SALUTARE)

Vi propongo il mio menu di ieri sera. Non avevo fatto la spesa, perciò in casa non avevo granché e ho dovuto pensare a qualcosa di veloce e, naturalmente, che tenesse conto dei pochi ingredienti a mia disposizione.


TORTA SALATA RICOTTA E PEPERONI
Ingredienti:
2 peperoni gialli
250 g ricotta
1 uovo
mezza cipolla piccola
2 cucchiai di parmigiano grattugiato 
sale q.b.
olio q.b.
un rotolo di pasta brisée (come avrete capito, in casa mia non manca mai!)
Procedimento:
Ho messo a rosolare in una padella con un po' d'olio mezza cipolla piccola (va bene anche lo scalogno). 


Nel frattempo ho lavato e affettato i peperoni a striscioline e li ho messi in padella con la cipolla.






Li ho lasciati cuocere  per un po', aggiungendo un filo d'acqua, ma lasciandoli piuttosto al dente.
Mentre cuocevano, in una ciotola capiente, ho mescolato la ricotta con 1 uovo, ho aggiunto un pizzico di sale e, grazie all'aiuto di manine molto esperte, ho ottenuto un composto omogeneo. 
Ho foderato una tortiera con la pasta brisée, bucherellando la base della mia torta.








Ho aggiunto al composto i peperoni e il parmigiano.  










Ho sistemato il composto ottenuto sulla base della torta, ho chiuso i bordi e ho infornato a circa 200° per una mezz'ora..






E questo è il delicatissimo risultato:


Insieme a questa torta salata, ho preparato un contorno di piselli passati in padella con un po' di cipolla e burro e la ricetta che segue:


FILETTINI DI NASELLO GRATINATO
Ingredienti:
1 confezione di filetti di nasello Findus
pangrattato
parmigiano grattugiato
prezzemolo
aglio
sale
olio
Procedimento:
Ho semplicemente adagiato i filetti in una teglia foderata di carta forno, passandoli prima nella panatura fatta con pangrattato, parmigiano grattugiato, prezzemolo e aglio tritati e un pizzico di sale. La panatura avanzata, l'ho cosparsa sul pesce una volta in teglia.
Ho infornato a 200°/220° per 25-30 minuti e questo è il risultato:




Ed ecco la cena servita!





















sabato 19 novembre 2011

A CENA FUORI....

Ieri sera sono uscita a cena in un ristorante molto carino che conosco già da qualche tempo e anche questa volta non ha deluso le mie aspettative. 
Diciamo subito che io non sono il tipo da nouvelle cuisine. Amo mangiar bene, con piatti presentati al meglio e anche a volte accostamenti azzardati, ma mi piace mangiare cose di sostanza. Non mi piace uscire dal ristorante troppo appesantita, ma non amo nemmeno uscire da un ristorante e chiedere: "E ora? Che si mangia?"
Per questo amo questo ristorante. Perché ama sperimentare, ma non è pretenzioso; ama i prodotti di qualità, ma anche le porzioni da essere umano e non da pulcino.
Ieri ho assaggiato: 
Primo:
Gnocchetti fatti in casa al radicchio e stracchino (ottimi...penso che posterò a breve la ricetta!) 
Maccheroncini con guanciale, zucchine e provola affumicata
Secondo:
Prosciutto crudo con pere e mostarda
Tagliata di manzo su letto di verdurine
Dolce:
Affogato al caffè con crema di mascarpone
Frollini fatti in casa


Il tutto accompagnato da un ottimo vino che ho assaggiato ieri per la prima volta: il Corvina Veronese. Il vitigno in questione è la base fondamentale per vini fantastici come il Valpolicella e l'Amarone della Valpolicella, ma, nel caso del Corvina, è in purezza. Il vino è davvero profumatissimo e di sostanza (ha una gradazione di circa 14%). Lascia in bocca un gusto quasi di ciliegie. E' stata davvero un'ottima scoperta.


E per finire....vi lascio qualche aforisma che ogni persona dall'anima godereccia dovrebbe condividere (un paio di questi erano riportati anche, tra moltissimi altri, sul menu del ristorante):


"La vita è troppo breve per bere vini mediocri" (Wolfgang von Goethe)


"Una donna e un bicchiere di vino soddisfano ogni bisogno. Chi non beve e non bacia è peggio che morto" (Wolfgang von Goethe)


"Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico" (Molière)


"E' preferibile un cibo anche un po' nocivo ma gradevole, a un cibo indiscutibilmente sano ma sgradevole" (Ippocrate...e se lo diceva lui!)


"Se nessuno ti vede mentre lo mangi, quel dolce non ha calorie (Anonimo)

mercoledì 16 novembre 2011

IL NATALE E' PIU' VICINO DI QUANTO SI PENSI...

...e allora, meglio portarsi avanti con i regali! Guardate qui quante belle idee creative.
C'è anche il pillOWL (owl pillow) di Officina MuMtrioska, che io adoro!

martedì 15 novembre 2011

CREMA DI ZUCCA, PATATE E PORRI

Sempre in cerca di qualche idea per la cena, questa sera ho sperimentato ed elaborato questa nuova ricetta dal risultato molto delicato.


Ingredienti:
3-4 patate
2 porri
300-400 g di zucca
prezzemolo
dado granulare per brodo vegetale 
sale
pepe
Procedimento:
Dopo aver pulito e tagliato a pezzetti patate, porri e zucca, ho messo le verdure in pentola aggiungendo tanta acqua da coprire il tutto. Ho aggiunto un po' di prezzemolo e un misurino abbondante di dado granulare per il brodo vegetale (ma se avete il brodo fatto in casa già pronto, meglio ancora!..io avevo poco tempo). Ho lasciato cuocere fino a quando le patate e la zucca non sono diventate tenere. Ho regolato di sale, ho aggiunto un po' di pepe e con il frullatore ad immersione ho frullato il tutto.
Il sapore è molto delicato. Chi ama i sapori più decisi potrebbe provare ad accompagnarla a dei crostini aromatizzati.


Per completare la cena, ho preparato dei pomodori ripieni al forno.


POMODORI RIPIENI AL FORNO
Ingredienti:
4-6 pomodori ramati
3-4 scatolette di tonno 
pangrattato
parmigiano reggiano grattugiato
capperi
acciughe
prezzemolo
sale
pepe
olio
Procedimento:
Ho tolto la calotta superiore dei pomodori, ho svuotato i pomodori, li ho salati e li ho messi a testa in giù per far loro perdere l'acqua in eccesso. In una ciotola capiente ho sbriciolato il tonno, le acciughe, i capperi, il prezzemolo e ho aggiunto pangrattato e parmigiano reggiano grattugiato fino ad ottenere la giusta consistenza per il ripieno dei pomodori. Ho risciacquato i pomodori e li ho riempiti con il composto. Ho aggiunto un filo d'olio e ho infornato per circa 20-30 minuti a 200°.
Buoni!

sabato 12 novembre 2011

DOMENICA E' SEMPRE DOMENICA

Lo so, oggi è sabato. 
Ma la ricetta della domenica la posto adesso, perché se qualcuno intende provarla, avrà tutto il tempo di fare la spesa (anche se una gita al supermercato di sabato è delirio puro!)


ARROSTO DI GIRELLO
Ingredienti:
800 g girello di vitello
30-40 g di pancetta a fette (oppure anche 1 confezione di pancetta a dadini)
50-60 g di burro
2-3 carote 
1 cipolla
(se avete poco tempo, questi due ultimi ingredienti li potete sostituire con un po' di misto per soffritto: cipolla + carota + sedano)
1 bicchiere di vino bianco
odori (rosmarino, salvia, alloro, a piacere)
sale 
pepe
Procedimento:
Fate fondere il burro in una casseruola e poi aggiungete la carne, legata in precedenza con spago da cucina, e lasciatela a rosolare per una decina di minuti.
Aggiungete sale e pepe e togliete dalla pentola. Sul fondo della casseruola disponete la pancetta e poi rimettete il girello. Unite cipolla e carota (o il misto per soffritto) e gli odori. Aggiungete un bicchiere di vino bianco e un po' di di acqua calda (circa un bicchiere). Lasciate a cuocere il tutto con il coperchio, a fuoco lento. Dopo circa un'ora e mezzo l'arrosto dovrebbe essere pronto. Toglietelo dalla casseruola, slegatelo e tagliatelo a fette. Frullate il sughetto che si è formato durante la cottura e utilizzatelo come salsa da servire sulla carne. Qualora il sugo fosse troppo liquido, potete aggiungervi un pizzico di maizena.











UN PO' DI DOLCEZZA, ovvero "TORTA ASTENERSI DONNE A DIETA E PERDITEMPO"

Ogni tanto abbiamo bisogno di qualche coccola in più e quindi possiamo anche dimenticare calorie, colesterolo e affini....
Vi propongo la ricetta per una torta davvero buona. Semplicissima, come quelle delle festine di compleanno di quando ero piccola.


TORTA ASTENERSI DONNE A DIETA E PERDITEMPO
Ingredienti:
4 uova
100 g zucchero
150 g burro
200 g cioccolato al latte (io spesso uso una tavoletta di cioccolato al latte e una di cioccolato fondente)
1/2 bustina di lievito per dolci
100 g farina
Procedimento:
Sbattere le uova intere con lo zucchero. Aggiungere farina e lievito.
Nel frattempo, fondere il cioccolato con il burro a bagnomaria e poi unire all'impasto.
Infornare a 180° per circa 30 minuti. 
Quando si sarà raffreddata si potrà cospargere di zucchero a velo o ricoprire con miele e codette colorate oppure con la glassa.



giovedì 10 novembre 2011

CENA SENZA IDEE

Capita, a volte, di ritrovarsi senza alcuna idea per la cena e di avere anche poco tempo per cucinare. Io poi, che sono una grande amante dei primi, visto che la sera cerco di non mangiare pasta, vado spesso in crisi perché l'idea di fare petto di pollo e insalatina mi rattrista un po'.
A me è successo ieri di pensare e ripensare a cosa avrei potuto mettere in tavola la sera...e la soluzione è stata quella che vi propongo qui di seguito.


CREMA DI PATATE E PISELLI
Ingredienti per 4 persone
4-5 patate di grandezza media
1 scatola e 1/2 di piselli
1 cipolla piccola
prezzemolo
sale
pepe
1/2 bicchiere di latte:
Procedimento
Dopo aver pelato e tagliato a pezzi le patate, le ho messe in una pentola insieme alla cipolla affettata e ai piselli. Ho aggiunto un po' di prezzemolo per dare un tocco di freschezza al tutto e ho aggiunto tanta acqua da coprire il contenuto della pentola. Ho messo a cuocere fino a che le patate non sono diventate tenere, ho regolato di sale e ho aggiunto un po' di pepe. Poi ho frullato tutto con il frullatore ad immersione (che io trovo uno degli utensili in assoluto più utili!) e ho aggiunto il 1/2 bicchiere di latte. Servita con dei crostini o con del pane casereccio sul fondo del piatto, questa crema è davvero indicata per una cena leggera. 
Per il futuro intendo sbizzarrirmi con creme e zuppe e la prossima volta voglio provare a sostituire i piselli con i porri...poi vi saprò dire!


Non contenta però (perché sono una mangiona!), ho preparato anche una tortina salata molto veloce.
Ingredienti
1 rotolo di pasta brisée
200 g di certosa
1 tuorlo d'uovo
Procedimento
Ho steso la pasta nella tortiera, ho bucherellato il fondo e sistemato i bordi. Ho mescolato il formaggio con il tuorlo d'uovo e ho steso il composto sulla pasta brisée.
Ho infornato per circa mezz'ora a 180° (forno ventilato), ma si può fare anche a 200° con cottura tradizionale.


E non è finita qui!
Siccome ieri avevo comprato il pane casereccio per accompagnarlo alla crema di patate e piselli, e avevo già il forno acceso, ho deciso di tostare un po' di fette di pane per fare delle bruschette veloci. In una ciotola ho mescolato dei pomodorini ciliegino affettati, uno spicchio d'aglio sminuzzato, un po' di prezzemolo e un filo d'olio. E' un condimento molto fresco e perfetto per una bruschetta veloce.


Sono riuscita a farvi pensare alla cena con meno tristezza e angoscia da "zero-idee"? Allora, buon appetito!



lunedì 7 novembre 2011

POLLO ALLA BETTY

Ecco una ricetta molto veloce e davvero sfiziosa: "il pollo alla Betty".


Ingredienti:
- riso lessato 
- pollo tagliato a striscioline o dadini
- cipolla
- vino bianco
- salsa di soia
- burro 
- pinoli
- sale
Procedimento:
Far sciogliere un po' di burro in padella e mettervi a rosolare la cipolla.
Aggiungere il pollo, versare il vino bianco (mezzo bicchiere sarà sufficiente) e far sfumare. Regolare di sale, aggiungere i pinoli e la salsa di soia a piacere.
Nel frattempo lessare il riso e utilizzare il pollo come condimento per il riso lessato. E' un ottimo piatto unico dal sapore un po' orientale.







venerdì 4 novembre 2011

L'ELEGANZA DEL RICCIO di MURIEL BARBERY

Era davvero da molto tempo che non mi emozionavo così tanto leggendo un romanzo. E di libri ne leggo davvero tanti...continuamente, perché non riesco a stare nemmeno un giorno senza qualche lettura da gustare, anche solo nei ritagli di tempo.
Ultimamente ho letto vari libri che mi hanno tenuta con il fiato sospeso e con quella bellissima sensazione elettrizzante del "Cosa succederà dopo? Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!". Per esempio i romanzi di Glenn Cooper ("La biblioteca dei morti", "Il libro delle anime", "La mappa del destino") sono davvero avvincenti e ben strutturati.
Ma "L'eleganza del riccio" è un'altra cosa.
E' un libro che ho assaporato, che ho gustato lentamente, con uno spirito tutto diverso.
Fin dalla sua uscita, questo romanzo mi aveva incuriosita e attratta, ma solo recentemente ho avuto l'occasione di leggerlo e ho riscoperto davvero il piacere di leggere e rileggere brani così ben scritti da sorprendermi ogni volta per la grazia e la profondità in essi racchiusa.
E' la storia di due vite parallele: quella di Renée, portinaia autodidatta dalla cultura tanto profonda quanto insospettabile, e quella di Paloma, adolescente consapevole e disincantata, che ha deciso di suicidarsi il giorno del suo tredicesimo compleanno.
In realtà, nel corso della storia, queste vite parallele troveranno, grazie a monsieur Ozu, un ricco giapponese, un punto d'incontro e, come accade spesso nella vita reale, questo incontro in qualche modo rivoluzionerà il loro mondo.
Il personaggio di Renée mi è entrato nel cuore immediatamente, forse per le analogie con una persona fondamentale della mia vita: mia madre.
Anche lei era una portinaia, anche lei era un'autodidatta quasi in incognito, dalla cultura sconfinata. E anche lei, come Renée, osservava il mondo al di là del vetro della guardiola, lasciando molto spesso credere agli altri di essere il solito cliché della portinaia ignorante.
Ma dietro quel vetro c'era un mondo di letture interessanti, di enigmistica e di buon gusto che solo pochi fortunati riuscivano a scorgere.
E così anche Renée, lettrice accanita e buongustaia,osserva il microcosmo dell'elegante condominio in cui lavora, riflettendo sulla vita e sull'arte, lasciando che il mondo al di là del vetro la immagini, senza troppa fatica, visto lo sguardo superficiale che la sfiora appena, la solita vecchia portinaia ignorante e sciatta.
E leggendo la descrizione della morte e del lutto, ho pianto, ho pianto tanto, perché ho trovato una spiegazione così lucida, così precisa di quel dolore nel comprendere il significato delle parole "mai più", una descrizione che mi ha fatto riflettere profondamente sulla sensazione di rimpianto e di smarrimento che ho vissuto e che spesso vivo ancora dopo aver perso mia madre.


Ci sarebbero tantissime cose da scrivere su questo romanzo...ma intanto, sperando di avervi fatto venire voglia di leggerlo, vi lascio alcuni brani significativi.


"Où se trouve la beauté? Dans les grandes choses qui, comme les autres, sont condamnées à mourir, ou bien dans les petites qui, sans prétendre à rien, savent incruster dans l'instant une gemme d'infini?" 
(Trad. Dove si trova la bellezza? Nelle grandi cose che, come le altre, sono destinate a morire, oppure nelle piccole, che senza nessuna pretesa, sanno incastonare nell'attimo una gemma d'infinito?")


"Finalement, c'est peut-être ça la vie: beaucoup de désespoir mais aussi quelques moments de beauté où le temps n'est plus le même. C'est comme si les notes de musique faisaient un genre de parenthèses dans le temps, de suspension, un ailleurs ici même, un toujours dans le jamais.
Oui, c'est ça, un toujours dans le jamais.[...] Je traquerai désormais les toujours dans le jamais. La beauté dans ce monde." 
(Trad. "Forse in fondo la vita è così: molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso. E' come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale, una sospensione, un altrove in questo luogo, un sempre nel mai. Sì, è proprio così, un sempre nel mai.  [...] Perché d'ora in poi, per te, andrò alla ricerca dei sempre nel mai. La bellezza, qui, in questo mondo.")


"La camélia sur la mousse du temple, le violet des monts de Kyoto, une tasse de porcelaine bleue, cette éclosion de la beauté pure au coeur des passions éphémères, n'est pas ce à quoi nous aspirons tous? Et ce que nous autres, Civilisations de l'Ouest, ne savons pas atteindre?
La contemplation de l?éternité dans le mouvement même de la vie." 
(Trad. "La camelia sul muschio del tempio, il violetto dei monti di Kyoto, una tazza di porcellana blu, questo dischiudersi della bellezza pura nel cuore delle passioni effimere non è ciò a cui aspiriamo tutti? E che noi, Civilità occidentali, non sappiamo raggiungere? La contemplazione dell'eternità nel movimento stesso della vita.")


"Alors, buvons une tasse de thé. Le silence se fait, on entend le vent qui soffle au-dehors, les feuilles d'automne bruissent et s'envolent, le chat dort dans une chaude lumiére. Et, dans chaque gorgée, se sublime le temps." 
(Trad. "Allora beviamo una tazza di té. Scende il silenzio, fuori si ode il vento che soffia, le foglie autunnali stormiscono e volano via, il gatto dorme in una calda luce. E, a ogni sorso, il tempo si sublima.")

giovedì 3 novembre 2011

MEZZE MANICHE AI SAPORI D'AUTUNNO

La seconda ricetta è un primo davvero gustoso. anche se forse non molto dietetico!


MEZZE MANICHE AI SAPORI D'AUTUNNO


Ingredienti per 4 persone:
360 g di mezze maniche (ma vanno benissimo anche i tortiglioni o i conchiglioni)
1 confezione di pancetta dolce a dadini
funghi champignon 
gorgonzola dolce
1 spicchio d'aglio
olio q.b
sal q.b.
pepe q.b.
Procedimento:
In una padella piuttosto ampia, faccio scaldare senza aggiungere grassi, la pancetta. Quando si è rosolata un po', aggiungo un filo d'olio e lo spicchio d'aglio. Metto a cuocere nella stessa padella gli champignon precedentemente lavati e affettati e li lascio cuocere, aggiungendo se necessario un po' d'acqua ogni tanto. Salare e pepare a piacere.
Nel frattempo porto ad ebollizione l'acqua, la salo e butto la pasta.
Quando la pasta è quasi pronta, aggiungo alla mia padella con i funghi il gorgonzola tagliato a tocchetti e lo faccio sciogliere, aiutandomi se necessario con un goccio di latte.
Quando la pasta è pronta, la scolo e la metto nella padella con il condimento, do una bella mescolata e servo in tavola!


E' davvero un piatto molto facile e gustoso!





QUICHE RICOTTA, ZUCCHINE E COTTO

Dopo qualche mese di assenza, ritorno con un paio di ricette gustose, ideate lì per lì, aprendo il frigorifero e soprattutto molto veloci, perché sono sempre di corsa!


QUICHE RICOTTA, ZUCCHINE E COTTO


Ingredienti:
1 rotolo di pasta brisée
2 zucchine
250 g di ricotta 
qualche fetta di prosciutto cotto
un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato
cipolla (o aglio se preferite) q.b.
olio q.b.
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Sono partita facendo rosolare in una padella la cipolla.
Ho lavato e affettato le zucchine e le ho unite al soffritto di cipolla. Le ho lasciate cuocere per un po', fino a che sono diventate quasi tenere.
Nel frattempo, in una ciotola, ho preparato il ripieno per la quiche: ho messo infatti la ricotta, il prosciutto tagliato a striscioline, il parmigiano e infine, ho aggiunto le zucchine. Ho amalgamato il tutto.
Ho foderato con la pasta brisée la tortiera e ho riempito con il composto ottenuto. Ho arrotolato i bordi e ho infornato a 200° per circa mezz'ora.


Non ho la foto della quiche, perché è stata mangiata a tempo di record!