mercoledì 24 luglio 2013

LO SPECCHIO DEI DESIDERI di Jonathan Coe

Jonathan Coe è un altro dei miei autori preferiti. 
L'ho scoperto da un annetto circa e ho letto un bel po' di suoi romanzi, trovandoli sempre molto particolari e piacevoli.

"Lo specchio dei desideri" è un romanzo davvero breve, adatto soprattutto ai ragazzi ma anche agli adulti. L'ho letto in un pomeriggio e l'ho apprezzato per la sua semplicità. La stessa semplicità con cui Coe descrive il passaggio all'età adulta, con la conseguente perdita di una buona dose di fantasia; ma è bello notare come poi, alla fine di tutto, rimangano comunque la speranza e la voglia di costruire un mondo migliore.

Riporto la trama dal sito ibs.it:

"Un giorno la piccola Claire, sottraendosi ai genitori litigiosi, si rifugia nella discarica dietro casa, dove trova uno specchietto rotto dal quale si sente stranamente attratta. È un brutto pezzo di vetro tagliente, ma ha il magico potere di trasformare anche la più squallida realtà in un mondo fiabesco: il cielo bigio nel riflesso diventa azzurro paradiso e la casa di Claire, una modesta villetta di periferia, si trasforma in un castello turrito sormontato da fantastiche conchiglie. Intanto il tempo passa e Claire cresce, sempre accompagnata dal suo specchio magico, in cui può vedere il proprio viso senza l'acne dell'adolescenza, e il padre che abbraccia teneramente la madre al pub. Ma nella realtà il padre sta flirtando con la sua nuova fidanzata, per la quale abbandonerà la famiglia, e il ragazzo di cui Claire è innamorata sta con la sua peggiore nemica. Quello specchio crea solo illusioni e Claire, arrabbiata, sta quasi per buttarlo, quando interviene Peter, un ex compagno delle medie. Ma quando lui la invita a uscire una sera e le dà appuntamento alla discarica, Claire rimane sbigottita: anche Peter ha trovato un pezzo di specchio rotto, che in realtà è il tassello di un puzzle più ampio."


Buona lettura!



sabato 20 luglio 2013

VENDETTA DI SANGUE di Wilbur Smith

Ho finito di leggere da pochi giorni "Vendetta di sangue" di Wilbur Smith.
Smith non mi ha delusa e ho davvero apprezzato i ritmi serrati di questo romanzo, in cui il protagonista, Hector Cross, affronta nemici davvero molto pericolosi per vendicare un tragico delitto che l'ha lasciato solo proprio nel momento in cui invece cominciava a credere che la vita sarebbe potuta essere perfetta.

Riporto la trama dal sito ibs.it

"Hector Cross non è un eroe: è soltanto un uomo. Ma quando un uomo come Hector Cross perde tutto quello che ha, il suo dolore e la sua furia possono essere devastanti. Una mano assassina ha spezzato la vita di Hazel Bannock, la donna che amava e che stava per dargli una figlia. Ora Hector è rimasto solo... E come unica compagna ha un'indomabile sete di vendetta e di giustizia. È il momento di riunire la squadra di un tempo, i membri della Cross Bow Security. È il momento di tornare nella terra del nemico, che sia il deserto dell'Africa nordorientale o la City di Londra. È il momento di combattere qualcuno che Hector credeva di aver sconfitto e che, invece, pare aver rialzato la coda velenosa come uno scorpione. Ma bastano pochi passi nella follia e nella violenza perché Cross capisca che il nemico ha molte facce. Volti nascosti in torbidi segreti di famiglia, che Hazel non ha mai avuto il coraggio di confessargli. Segreti che forse sono legati al Trust della famiglia Bannock, un fondo quasi inesauribile di denaro, un accordo nato a fin di bene ma che rischia di innescare un'incontrollabile spirale di crimine e di ingiustizia. Hector Cross ha una sola certezza: qualcuno è tornato dal passato per colpire lui e tutto ciò che gli è caro. Qualcuno affamato di potere e di denaro, ebbro di violenza e di perversioni, assetato di sangue."

A prima vista può sembrare un libro piuttosto lungo (sono 510 pagine), ma credetemi, si legge davvero in un attimo, perché è pieno di azione e si rimane sempre con la curiosità di sapere come andrà a finire l'avventura del protagonista.


Buona lettura!

martedì 16 luglio 2013

TUTTO PER AMORE di Catherine Dunne

Catherine Dunne è una dei miei scrittori preferiti. 
L'ho conosciuta con "La metà di niente", il suo primo romanzo che raccontava la storia di una donna che, abbandonata su due piedi dal marito, impara ad elaborare questa sofferenza e a ricominciare a vivere, scoprendo in se stessa una forza e uno spirito d'autonomia che prima non pensava di possedere.

Il libro che ho finito di leggere pochi giorni fa e che vi consiglio è "Tutto per amore" 

Riporto la trama dal sito www.ibs.it :

"Julia Seymour è una donna brillante, affidabile, concreta; ha una vita piena e molti affetti, e non ha mai smesso di amare la propria professione di medico. Perché, allora, una mattina di fine ottobre lascia tutto - casa, figlia, compagno - senza una parola, come se non si aspettasse di tornare? Una fuga, quella di Julia, pianificata fin nei minimi dettagli. A ogni tappa un'amica fidata, che le offre riparo e sostegno senza fare troppe domande, mentre dal passato condiviso affiorano esperienze, ricordi, e forse anche la chiave per capire le vere ragioni del suo gesto, assai più generoso e altruista di quanto potrebbe sembrare. In parallelo, il tenace inseguimento di William, che stava per chiederle di sposarlo e non si dà pace, pronto a cogliere gli indizi che ne è sempre più convinto - Julia ha intenzionalmente disseminato per lui, affermato autore di thriller, lungo il cammino. La sua ricerca lo porterà a compiere un viaggio nello spazio - da Dublino a Londra alla lontana e misteriosa India, dove tutte le tracce sembrano portare - e soprattutto nel tempo, in quel passato di Julia segnato in maniera indelebile da una scelta dolorosa."

E' un romanzo ben scritto e avvincente. Seguendo tappa dopo tappa la fuga della protagonista, si cominciano a scorgere i motivi di questa fuga e il "Tutto per amore" del titolo risulterà man mano sempre più chiaro e quando si chiude il libro dopo aver letto l'ultima pagina si riesce a percepire un po' di questo amore, così ben descritto da Catherine Dunne.



Buona lettura!

giovedì 4 luglio 2013

NOVITA'

Torno dopo diversi mesi di assenza per augurare a tutti un'estate serena e per lanciare qui sul mio blog una sorta di rubrica con alcuni consigli di lettura. Niente di particolarmente originale, solo qualche riga per consigliare qualche titolo a chi, come me, è alla perenne ricerca di qualcosa da leggere.

Comincio subito consigliando un libro su cui si è scritto davvero tanto, un best seller che io ho avuto occasione di leggere solo poco tempo fa.
Si tratta di "Fai bei sogni" di Massimo Gramellini, firma de "La Stampa".
Posso dire che mi sono bastate solo un paio di sere per leggere questo romanzo così intenso e appassionante...mi è piaciuto e mi ha emozionato davvero parecchio.
Questa è la descrizione che riporto fedelmente dal sito ibs.it :

""Fai bei sogni" è la storia di un segreto celato in una busta per quarant'anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. "Fai bei sogni" è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. "Fai bei sogni" è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l'inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell'amore e di un'esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo."

Ve lo consiglio vivamente!
Ecco un paio di citazioni del romanzo:

"I se sono il marchio dei falliti. Nella vita si diventa grandi nonostante."

"Non essere amati è una sofferenza grande, però non la più grande. La grande è non essere amati più. Nelle infatuazioni a senso unico l'oggetto del nostro amore si limita a negarci il suo. Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione. Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe brutalmente il flusso di un'energia condivisa."


Buona lettura!